
Brondi – Quando sfruttare una debolezza diventa strumento di marketing
Al giorno d’oggi è sempre più difficile riuscire a creare qualcosa di innovativo e soprattutto a comunicarlo non in maniera banale. Ma c’è chi ancora riesce a trovare qualche tocco geniale, che porta a dei buoni – se non ottimi – risultati. In questo caso si analizza l’esperimento attuato da Brondi, un’azienda italiana che opera nel campo della telefonia, proponendo apparecchi facili da utilizzare per tutti quanti, mirati soprattutto per gli anziani. Uno dei prodotti più vincenti di questa azienda è stato proprio lo smartphone semplificato, con due grandi icone (chiamate e whatsapp) inconfondibili. Dopo aver cavalcato questo prodotto, Brondi ha provato a concepire una linea di smartphone più in linea con i soliti che vediamo nei negozi, affiancandosi al mercato di Xiaomi e Oppo con la linea Midnight Sky (con un prezzo ultra contenuto). Per questo nuovo tipo di mercato, è servita una mossa di marketing intelligente, “ascoltando” gli utenti. La parola “Brondi” assomiglia chiaramente a “Pronto”, la parola che si utilizza per iniziare una conversazione telefonica. Molto spesso dalla gente è stata utilizzata come forma di presa in giro, ma Brondi ha cavalcato l’onda.
“Chi parla”
L’azienda italiana ha infatti deciso di aggiungere al loro marchio un sotto testo, evidentemente ispirato al discorso di prima. È stato aggiunto “Brondi, Chi Parla”, rendendo il tutto anche divertente ma soprattutto vincente, perché è una specie di motto che resta in testa e funziona. Questo insegna che anche eventuali punti deboli o aspetti ritenuti tali possono diventare un’arma di marketing. In questo caso specifico, Brondi ha – come si suol dire – “seguito la sbandata”, inventandosi un modo per trarre vantaggio anche da questa situazione. Anche nel campo dell’Hair & Beauty, quindi, serve concentrarsi sui punti di forza, ma non sottovalutare anche le debolezze che, una volta trattate in un certo modo, possono tornare utili e diventare a loro volta dei punti forti.