Madam C. J. Walker

Parliamo di Madam C.J. Walker perché ha cambiato il mondo della cosmetica e dei parrucchieri. Partita dal basso, dalla schiavitù, è riuscita a crearsi un impero facendo business come nessun altro aveva mai fatto. Il suo sguardo progressista non l’ha fermata, nonostante fosse una donna di colore in un periodo molto complicato, soprattutto negli Stati Uniti, paese in cui ha lavorato pressoché tutta la vita. Il suo racconto ci insegna che non bisogna fermarsi di fronte alle difficoltà ma anzi, guardare oltre e provare a fare qualcosa di innovativo. Il suo progetto diventò talmente importante da avere un grande seguito a livello di lavoratori, che permisero alla Walker di creare un vero e proprio impero nell’Hair & Beauty.

La storia

Madam C. J. Walker era nata col nome di Sarah Breedlove il 23 dicembre 1867 a Delta, nella Louisiana, dai genitori Owen e Minerva Anderson Breedlove. Sua madre e suo padre morirono nel 1872 di colera, e quindi lei decise di trasferirsi con la sorella e il cognato Willie Powell. All’età di 14 anni sposò Mosè McWilliams per sfuggire ai maltrattamenti di Powell e tre anni dopo nacque la figlia Lelia McWilliams. Il marito però morì appena due anni dopo la nascita della bambina. La Walker decise così di spostarsi ancora e raggiungere gli altri fratelli a St. Louis, dove lavoravano tutti come barbieri.

Lavoro e successo

Walker sperimentò rimedi casalinghi e prodotti già presenti sul mercato per risolvere un problema molto comune a quel tempo: la perdita precoce dei capelli. Arrivò a sviluppare un proprio shampoo e una pomata che conteneva zolfo per mantenere il cuoio capelluto sano e favorire la crescita dei capelli. Sarah Breedlove iniziò a commercializzare i suoi prodotti con lo pseudonimo di Madam C. J. Walker. Cominciò vendendo il suo “Madam Walker’s Wonderful Hair Grower” addirittura porta a porta. Ampliò la sua linea di prodotti per capelli e pian piano ampliò le vendite a tutti gli Stati Uniti. Mentre sua figlia Lelia gestiva la vendita per corrispondenza da Denver, la Walker e il marito viaggiavano in tutto gli Stati orientali e meridionali. Si trasferirono poi a Pittsburgh nel 1908 in cui aprirono il Lelia College per preparare quelle che venivano poi definite come “hair culturists” o “Walker agents”. Tutte le persone di questa scuola erano di colore, tolte da mansioni umili e facendole vendere porta a porta dopo averle formate, permettendo loro di guadagnare molto di più rispetto a lavori come cuoca o governante. Nel 1910 la Walker decise di spostarsi poi ad Indianapolis, nell’Indiana, dove diede vita al suo quartier generale e costruì una fabbrica per produrre i cosmetici.
Anche grazie ai suoi viaggi fatti nei primi anni del novecento a Cuba, Haiti, Panama e Costa Rica riuscì ad estendere la vendita dei suoi prodotti in tutti i Caraibi.

Politica

Negli ultimi anni della sua vita volle dedicarsi anche alla politica, vivendo una situazione sicuramente non molto agevole. Ma volle raccontare la sua storia per dare speranza anche alle altre donne di colore, spingendole a credere di poter fare molto di più.

I am a woman that came from the cotton fields of the South. I was promoted from there to the wash-tub. Then I was promoted to the cook kitchen, and from there I promoted myself into the business of manufacturing hair goods and preparations