
Vidal Sassoon: dall’orfanotrofio al suo “Bob Cut”
Un uomo che si è costruito un impero, partendo da zero e scoprendo un modo innovativo di lavorare. Si parla di Vidal Sassoon, parrucchiere nato a Londra, il 17 gennaio del 1928, lasciato in un orfanotrofio dai suoi genitori: in questo posto è rimasto per 7 anni nella sua giovane età. A soli 14 anni decide di lasciare la scuola, per fare alcuni lavori durante la seconda guerra mondiale. A 20 anni sceglie di arruolarsi con l’Haganah per combattere la guerra arabo-israeliana. Torna a Londra dopo il conflitto e cerca di diventare un calciatore professionista, salvo poi seguire le orme di parrucchiere.
USA
Nel 1970 Vidal Sassoon si sposta negli Stati Uniti d’America, precisamente a Los Angeles, dove apre la prima catena mondiale di saloni. Insieme a Paul Mitchell, suo vecchio allievo, apre la Paul Mitchell Systems: il suo allievo disse poi più avanti nel tempo che il suo mentore era “il più famoso parrucchiere nella storia del mondo”. Negli anni 80 comincia un percorso filantropico, tra beneficienza, supporto alle Arti e Cultura, cercando anche di combattere l’antisemitismo, avendo origini ebree. Muore all’età di 84 anni nel 2012, dove è nato il suo impero, a Los Angeles.
Bob Cut
Nel suo impero, Sassoon aveva un tratto distintivo. Si chiama “Bob Cut” (tradotto significa scodella) il taglio che ha reso celebre il britannico: un taglio molto famoso, adottato da diverse celebrità dell’epoca come Mia Farrow, Helen Mirren e Cameron Diaz.