Martha Matilda Harper

Questa è la storia di Martha Matilda Harper, una donna forte che ha cambiato per sempre il business nel campo dell’Hair & Beauty. Nacque il 10 settembre del 1857 in Ontario (Canada) dai genitori Robert e Beadie. La Harper non ebbe la possibilità di studiare, ma venne mandata a lavorare già dai 7 anni nelle case dei parenti che vivevano in un’altra città dell’Ontario. Dopodiché la ragazza, ancora giovane, emigrò negli Stati Uniti, portando con sé una formula per il tonico per i capelli, iniziando a produrla nel capannone in cui lavorava. Nel 1888 aprì il primo Harper Method Shop, un salone che aveva in aggiunta la produzione e la vendita dello shampoo. Una delle sue mosse migliori di marketing era attaccato alla sua testa: la Harper infatti aveva capelli lunghissimi, che toccavano quasi per terra.

Franchise

Nel 1891 gli affari per Martha Matilda Harper andavano a gonfie vele e per questo motivo decise di aprire il suo primo franchise, a Buffalo, nello stato di New York. L’anno dopo si spostò a Chicago per aprire un altro negozio in un grande magazzino. La Harper si espanse, arrivando ad avere anche un secondo laboratorio nel 1921 a Rochester, per poi aprirne addirittura un altro alle cascate del Niagara. Tra le sue invenzioni c’è anche da ricordare la scuola di bellezza che fondò la stessa Harper, in diverse città degli Stati Uniti e del Canada. La Harper è stata anche membro della Camera di Commercio di Rochester dal 1910 al 1940 e si dice che sia stata la sua prima donna membro. Appartenne anche a numerose organizzazioni di categoria. Era affiliata alla First Church of Christ, Scientist di Rochester. Al momento della sua morte nel 1950, c’erano oltre 350 negozi negli Stati Uniti, Canada, Sud America ed Europa.

L’idea

Martha Matilda Harper ha così il merito di aver inventato il franchise nel campo dell’Hair & Beauty. La sua visione l’ha portata ad avere un grande successo tra il Canda e gli Stati Uniti, dando vita poi ad un vero e proprio movimento, che si è sviluppato nel corso degli anni portando diversi brand ad essere esportati in tutto il mondo.

Madam C. J. Walker